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Nel ’90 avviene la svolta. Pippi D’Astore dopo dodici anni lascia la carica di presidente e suo naturale sostituto diventa Giacomo Rizzo. Oltre ad aver svolto una qualificata attività sui terreni di gioco arrivando a dirigere gare di serie D, Rizzo si è occupato, in qualità di Delegato Tecnico Periferico, dei giovani della sezione. Nel 1985 segue un corso per Dirigenti dell’A.I.A. e lo supera brillantemente. La persona giusta quindi per raccogliere l’eredita di D’Astore in un momento difficile per la sezione. Il nuovo presidente provvede a rinnovare il Consiglio Direttivo riducendo il numero di consiglieri e rendendolo più snello e funzionale. Vice-presidente diventa Ippazio Ferraro mentre fra i consiglieri troviamo Cherubino Inguscio, Fiduciario medico periferico dell’A.I.A. proveniente dalla sezione di Siena. La sezione riceve un ulteriore impulso sia sotto l’aspetto associativo che tecnico e i risultati non tardano ad arrivare. I giovani che frequentano i corsi sono sempre più numerosi. In due anni entrano a far parte della nostra sezione ben 67 giovani che contribuiscono ad abbassare l’età media sezionale e a portare il numero degli associati a 112, mai raggiunto in passato. Sul piano tecnico nello stesso periodo ci sono ben due passaggi alla CAN Ds con Antonio Tornesello e Rocco Rizzello. Solo nel Ruolo Speciale, dopo molti anni non riusciamo a contare alcuna presenza.
Giacomo Rizzo (al centro nella foto) in una gara di Serie D
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