Lunedì 21 Gennaio si è svolta, presso i locali della sezione di Casarano, la riunione tecnica con l’ospite sorteggiato dall’AIA. La nostra sezione ha ospitato l’arbitro di Serie B, Federico Dionisi.
La RTO, iniziata alle ore 20, ha visto la partecipazione di numerosi associati desiderosi di ascoltare i consigli del collega più esperto e di confrontarsi con chi sta calcando i campi della serie cadetta.
A fare gli onori di casa è stato il presidente di Sezione Andrea Camilli che, dopo aver salutato gli associati ha presentato l’ospite a cui ha lasciato la parola.
Dionisi, dopo una breve presentazione personale, è entrato subito nel vivo della riunione facendo agli arbitri un’importante domanda: “fare l’arbitro o essere arbitro?” A questo quesito sono arrivate diverse risposte che hanno permesso a Dionisi di parlare degli aspetti fondamentali dell’arbitraggio: la conoscenza del regolamento, che deve essere uguale in qualsiasi categoria, la preparazione atletica, per permettere all’arbitro di trovarsi sempre nella posizione migliore per valutare ciò che succede sul terreno di giuoco e la partecipazione alla vita associativa, che permette la crescita dal punto di vista arbitrale grazie al confronto con i colleghi.
Successivamente si è passati ad analizzare i tre aspetti che deve tenere in considerazione l’arbitro durante la gara:
- L’aspetto tecnico;
- L’aspetto disciplinare;
- L’aspetto comportamentale.
Per quanto riguarda il primo, Dionisi si è soffermato sull’importanza dell’omogeneità di intervento durante la gara, facendo riflettere gli associati su quanto sia fondamentale utilizzare lo stesso metro di giudizio per entrambe le squadre e per tutta la partita, per evitare che i calciatori possano innervosirsi e rendere difficile la gestione della gara.
Anche per quanto riguarda il lato disciplinare e comportamentale è stato molto importante ascoltare i consigli e guardare i video che Federico Dionisi ha portato per l’occasione. In particolare è stato utile, per i giovani arbitri, osservare il comportamento dell’arbitro di Serie B durante la gestione delle proteste o l’esibizione dei provvedimenti disciplinari. Anche questi ultimi, come la gestione tecnica, ha ricordato Dionisi, devono essere dati con uniformità rispetto a quello fatto precedentemente nella gara.
Per finire l’ospite ha dato qualche consiglio dettato dall’esperienza per poter arbitrare al meglio la gara (come alcuni metodi per ricordarsi i calciatori ammoniti) e ha permesso agli associati di porre delle domande. Questi non hanno perso l’occasione di esporre i propri dubbi e chiedere qualche curiosità sulla carriera di Federico.
Dopo i saluti da parte di Dionisi e del presidente Camilli, gli associati sono andati a cenare tutti insieme per un ulteriore momento di vita associativa e per scambiare con l’ospite dubbi e racconti divertenti riguardanti l’attività arbitrale.